EL PERRO DEL HORTELANO
libero adattamento dall’opera di Lope De Vega
Spettacolo in lingua spagnola

Félix Lope de Vega y Carpio nacque a Madrid nel 1562. Poeta e drammaturgo molto prolifico,
è ricordato anche per la sua vita sregolata e piena d’eccessi. I suoi innamoramenti furono talmente frequenti da fargli abbandonare la carriera ecclesiastica a cui era stato indirizzato e da influenzare la maggior parte dei suoi scritti, tanto che ogni donna amata fu per lui un’inconsapevole musa. Dopo varie vicissitudini, tra cui la partecipazione ad un paio di campagne militari, scelse di entrare nella confraternita degli “Schiavi del Santissimo Sacramento”: fu questo un periodo di profonda crisi esistenziale, causato dai continui lutti in famiglia; una situazione che lo portò infine a prendere i voti. Divenuto sacerdote, però, si innamorò di Marta de Nevares, a cui dedicò i suoi ultimi versi, prima di spegnersi a Madrid, nel 1635.
Novelle:
- La Arcadia (1598)
- El Peregrino en su Patria (1604)
- Los Pastores de Belén (1612)
Opere liriche:
- Rimas (1604)
- Rimas Sacras (1614)
- Rimas Humanas y Divinas del licenciado Tomé de Burguillos (1634);
Poemi narrativi:
- La Hermosura de Angélica, con otras diversas rimas (1602)
- La Jerusalén Conquistada (1609) – La Gatomaquia (1634);
Opere teatrali:
- Roma Abrasada (1598-1600)
- La Reina Juana de Nápoles (1597-1603)
- El Gran Duque de Moscovia (1606)
- La Hermosa Ester (1610)
- La Dama Boba (1613)
- Fuente Ovejuna (1612-1614)
- El Perro del Hortelano (1614)
- El Laberinto de Creta (1612-1615)
- Adonis y Venus. El Vellocino de Oro (1620)
- Amar sin Saber a Quién (1620-1622)
- El Mejor Alcalde el Rey (1620-1623)
- El Caballero de Olmedo (1620-1625)
- El Castigo sin Venganza (1631)
- La Creación del Mundo (1631-1635)
Napoli, XVII secolo. La contessa Diana de Belflor viene svegliata in piena notte da alcuni rumori. A causarli è Teodoro, il suo segretario, che si sta incontrando segretamente con la sua domestica Marcela. Invidiosa della situazione amorosa della serva, Diana inizia a guardare Teodoro sotto un’altra luce, decidendo così di conquistarlo. Combattuta dalla differenza di status sociale, però, abbandona improvvisamente ogni tentativo di seduzione, ma, al tempo stesso, impedisce all’amato di sposarsi con qualunque altra donna, comportandosi così come El Perro del Hortelano che non mangia le verdure, né permette ad altri di mangiarle. Risolutivo sarà l’intervento del servo Tristán, che procura a Teodoro una nobile identità, permetterà a Diana di sposare il suo amato senza essere per questo screditata.
Commedia del Siglo de Oro spagnolo, leggera e divertente e, allo stesso tempo, portatrice di significati profondi, celebra il trionfo dell’amore, l’unico che permette di abbattere le barriere sociali più ferme… Come diceva Lope de Vega, “l’amore maestro insegna in modo uguale e attraversa allo stesso modo una contessa e un servo”. La stessa leggerezza e profondità dell’opera le ritroviamo nella scenografia, che propizia agili cambi di scena grazie al gioco tra i tendaggi, che separano e differenziano gli ambienti e i colorati effetti luce creati su di essi. Il risultato è una riuscita integrazione tra contemporaneità e classicità (data soprattutto dagli arredi), che avvicina lo spettacolo allo spettatore, complice anche la scelta stilistica dei costumi. Studiati per avere un look atemporale, ciascuno di essi mantiene allo stesso tempo dettagli ispirati al Siglo de Oro, che marcano definitivamente le differenze sociali tra i personaggi. Il genere della commedia, diretta dalla regista Marta González, permette inoltre di giocare con un ampio ventaglio di colori vivaci, che rendono ancora più moderno l’insieme. Un ruolo molto importante, in questa attuale rivisitazione di un classico letterario, è giocato dalla musica: numerosi i brani musicali contemporanei e di successo (Julio Iglesias, Ricky Martin, Marc Anthony, ecc…) cantati dal vivo dagli stessi personaggi, con la funzione di ampliarne i sentimenti, le reazioni e creare dei piacevoli intermezzi nei momenti drammatici.
Copyright © 2015 Il Palchetto Stage sas di Fava C. & C. – È vietata la riproduzione totale o parziale dei contenuti di questo sito. – Per maggiori Informazioni clicca qui